Marcialonga Cycling 2009
(lunghezza 135 km, dislivello 3.500 metri, altimetria )
Prima gara alpina del 2009 e risultato al di sotto delle aspettative; in parte le condizioni di gara hanno influito ma anche il percorso di avvicinamento è da analizzare con una stanchezza di fondo presente troppo spesso.
Partenza e solite tensioni nei primi km, dopo 15 km poco davanti si toccano e mi tocca fermarmi. Prima salita di monte San Pietro fatta forte per cercare di recuperare posizioni con un po' di zig zag nel primo km. Verso fine salita raggiungo un bel gruppetto che mi tira il collo nel successivo tratto vallonato, la temperatura di 10 gradi un po' mi infastidisce e le gambe pagano lo sforzo dei primi km di salita. Sul Lavazè non trovo proprio il ritmo e mi faccio trainare al bivio da un gruppetto che mi ha raggiunto a fine passo, poi si sale verso la val di Fassa e vicino a Moena si scatena un primo temporale, poi salita di passo S.Pellegrino nella quale le gambe iniziano a girare meglio e mi avvantaggio dal gruppo con cui ero arrivato. Si inizia a scendere verso Falcade per il bivio Valles e ricomincia a piovere molto forte, si risale, mi metto una seconda mantellina antipioggia, riparto, supero un paio di concorrenti e poi negli ultimi 4 km la neve sostituisce la pioggia. In cima al passo ci sono 2 cm di neve ed ho le mani congelate ma non mi fermo e procedo molto lentamente nella discesa finale in condizioni pessime (crampi per il freddo e mani ghiacciate) lasciandomi passare da altri concorrenti superati in precedenza. In quelle condizioni pensavo di arrivare solo al traguardo senza farmi del male.
Posizione: 44° percorso lungo
Media 34,53 km/h
