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Giro di Lombardia 2008

(lunghezza 143 km, dislivello 2.100 metri, altimetria )

Gara conclusiva della stagione con ultimi 60 km uguali alla corsa dei professionisti. A differenza dei campioni, qui le assenze tra i top poche e già da subito la velocità è molto elevata. Nei primi 10 km ci sono alcuni strappetti, falsopiani e brevi discese inframmezzate da rotonde, spartitraffici ed incroci. In prima griglia poi il solito eccesso di cavalleria inserisce tutte le donne e quindi giò da subito si creano pericolosi rallentamenti. Partenza forte con gambe fredde, tantissimi ciclisti senza numero che si infilano e finisce che si creano buchi e mi trovo staccato da subito e dopo 41 km il mio gruppo viaggia con già 3 minuti di ritardo dai primi. Sulle prime due salite c'è un po' di selezione e verso la fine della seconda salita riprendiamo la prima donna scortata dai soliti gregari e con loro si procede fino al Ghisallo dove mi avvantaggio con altri 4 concorrenti. Discesa del Ghisallo fatta in mezzo al delirio degli automobilisti bloccati dalla parte opposta della strada con un tentativo di linciaggio evitato solo grazie alle motostafette della polizia di stato. Andrà meno bene ai ritardati del lungo che si troveranno la colonna di auto in movimento e il caos del traffico aperto a Como. Da quello che si legge scene di normale pazzia veicolare lombarda.

Recuperiamo un po' di concorrenti prima del Civiglio, salita fatta in maniera regolare abbastanza forte, discesa molto tecnica e pericolosa, tratto in Como e poi salita del S.Fermo dove non riesco a tenere le ruote dei pochi rimasti del mio gruppo e chiudo a 20 secondi da loro.

Peccato per il distacchio dei primi 40 km, poi per il resto abbastanza bene. Organizzazione da rivedere in toto e grossi dubbi sulla civiltà sportiva della gente che abita in queste zone.

Posizione: 48 ° percorso lungo 

Media  35,04 km/h

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